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24 dic 2007
VIA LIBERA DEL CONSIGLIO NAZIONALE AL PERFEZIONAMENTO DELL'ACCORDO MINISTERO DELLA SALUTE - ANDI A SOSTEGNO DI FASCE DI PAZIENTI SOCIO-ECONOMICAMENTE VULNERABILI


Il Consiglio Nazionale tenutosi a Roma sabato 22 dicembre u.s. si è sostanzialmente espresso in modo favorevole, attraverso la votazione di un'apposita raccomandazione, rispetto all'ipotesi di intesa elaborata in questi mesi tra Ministero della Salute ed ANDI a sostegno di fasce di pazienti socio-economicamente vulnerabili, dando mandato al Presidente ed all'Esecutivo Nazionale di proseguire le trattative al fine di definire il testo definitivo di accordo, che verrà presentato in un prossimo Consiglio Nazionale da tenersi entro il 2 febbraio 2008.
 
I capisaldi dell'accordo in oggetto si possono riassumere nei seguenti punti:

  • adesione volontaria all'iniziativa da parte degli iscritti ANDI che ne faranno richiesta
  • tariffe concordate rivolte a cittadini esenti dai ticket e con indice di misura della condizione economico-patrimoniale (ISEE) uguale od inferiore ad Euro 8.000 (da dimostrare attraverso autocertificazione) per alcune prestazioni professionali, che verranno saldate direttamente dal paziente, e riguardano esclusivamente: visita odontoiatrica, ablazione del tartaro ed insegnamento igiene orale, sigillatura dei solchi dei molari e premolari, estrazioni di elementi dentari compromessi, confezionamento di protesi parziali o totali amovibili
  • durata sperimentale di due anni.


L'accordo si ritiene esteso, solamente per quanto concerne la visita odontoiatrica, l'ablazione del tartaro e l'insegnamento all'igiene orale, anche alle donne in gravidanza.
 
L'intesa prevede una serie di articoli di regolamento ancora da perfezionare rispetto ai quali ANDI in termini esclusivi risulta essere gestore dell'iniziativa con un apposito tavolo tecnico paritetico, costituito con provvedimento Ministeriale, atto a monitorare l'andamento dell'accordo, che prevede adeguati progetti promozionali.
 
Il confezionamento dei manufatti protesici a tariffe agevolate prevederà da parte di ANDI la definizione di gare d'appalto con laboratori odontotecnici che, mantetendo il livello qualitativo confacente agli standard previsti, realizzino tali manufatti a tariffe contenute e coerenti rispetto ai centri di costo.
 
Con tale iniziativa, fortemente ricercata da ANDI e condivisa nella sostanza in ambito di Consiglio Nazionale, l'Associazione vuole offrire una concreta risposta ai cittadini italiani in termini di contributo fattivo, salvaguardando la dignità del cittadino-paziente e degli iscritti ANDI che aderiranno volontariamente, alle lacune, principalmente attribuibili agli elevati costi che l'odontoiatria di qualità prevede, del Servizio Sanitario Nazionale, rispetto alla domanda di salute orale dei cittadini socio-economicamente più disagiati.
 
L'iniziativa, promuovendo al tempo stesso un maggior accesso alle cure odontoiatriche della popolazione, potrà aiutare i giovani odontoiatri che vivono una situazione professionale di precarietà, ma anche quelle situazioni professionali sempre più estese nel Paese sofferenti in termini di affluenza di pazientala, a lenire il serio stato di crisi in cui versa la Professione odontoiatrica, anche rispetto al diminuito potere d'acquisto di quella fascia di pazientela che da sempre afferisce all'odontoiatria privata.
 
Il Consiglio Nazionale ha lungamente dibattuto inoltre la recente divulgazione del nomenclatore e tariffario, rispetto al quale è stato spiegato tutto l'iter di definizione, oltre che le motivazioni ed i tempi di divulgazione.
Dal proficuo confronto è emersa una non sufficiente "comunicazione interna" soprattutto rispetto alla Dirigenza Provinciale, ma anche la considerazione che il nomenclatore tariffario, in un momento di totale assenza di ulteriori riferimenti, soprattutto a seguito dell’entrata in vigore della Legge Bersani, costituisce per gli Odontoiatri italiani un importante strumento di confronto, anche per la significativa metodica con la quale è stato realizzato.
 
In definitiva quindi uno "strumento" che verrà ulteriormente aggiornato il prossimo anno, certamente tenendo conto delle osservazioni scaturite nel contesto dei lavori del Consiglio Nazionale.




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