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31 lug 2008
SIGLATO L'ACCORDO CON IL MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E POLITICHE SOCIALI A SOSTEGNO DELLE FASCE DI POPOLAZIONE PIU' VULNERABILI


E' stato siglato nella giornata di martedì 29 u.s. presso la sede del Ministero del Lavoro, della Salute e Politiche Sociali, l’Accordo per fornire alcune prestazioni odontoiatriche ad onorari calmierati alle fasce di popolazione socio-economicamente disagiate.

L’Accordo è stato sottoscritto da ANDI e OCI (Associazione Odontoiatri Cattolici Italiani)  rispettivamente nelle persone del Presidente Nazionale Dott. Roberto Callioni e dal Segretario Generale Dott. Franco Condò.
Al Sottosegretario di Stato Prof. Ferruccio Fazio la sigla per conto del Ministero.

Ieri l’annuncio nel contesto di una Conferenza Stampa attinente i primi 84 giorni di attività del Ministero del Lavoro, della Salute e Politiche Sociali. Prevista per settembre una conferenza stampa volta ad illustrare i contenuti dell'Accordo.

La firma dell’Accordo è conseguente ai lavori del Consiglio Nazionale ANDI tenutosi sabato 26 luglio u.s. a Roma, al termine del quale a larga maggioranza l’Associazione si era espressa a favore dei contenuti dell’Accordo, tenuto anche conto della disponibilità manifestata dal Prof. Enrico Gherlone referente ministeriale per l’area odontoiatrica che aveva partecipato il giorno precedente al Consiglio di Presidenza convocato congiuntamente alla Commissione Sindacale Nazionale, insieme ad alcuni Dirigenti associativi invitati dal Presidente per portare il proprio contributo ai lavori, a recepire alcuni emendamenti in buona parte già inseriti nel testo definitivo dell’Accordo.

L’assoluto riserbo tenuto dalla Presidenza Nazionale nelle ultime ore, peraltro notoriamente efficace nell’informare con tempismo attraverso Comunicati e Newsletter  l’Associazione circa l’attività della vita associativa, è imputabile ai deprecabili tentativi di soggetti che, al termine della trattativa ministeriale, sono rimasti esclusi dalla sigla dell’Accordo, nel vano tentativo di contrastare sino all’ultimo la firma stessa.

La sottoscrizione di questo importante documento è da considerarsi un ulteriore riconoscimento della valenza politica dell’Associazione nel contesto sanitario del nostro Paese.

L’attuazione dell’Accordo e il confronto rispetto ad ulteriori importanti tematiche per il futuro della Professione, quali:  Fondi Integrativi, Commissione Ministeriale per l’Odontoiatria Legale, ECM, Tariffario ed altro sono demandati a successivi incontri ministeriali previsti dall’Accordo, relativamente ai quali l’Associazione verrà informata rispetto allo stato di avanzamento dei lavori.

Con la sigla dell’Accordo viene positivamente a concludersi un serrato confronto associativo che ha visto impegnata l’Associazione in ben tre Consigli Nazionali, con compagini governative diverse che si sono alternate in questi mesi e che hanno richiesto e valorizzato la disponibilità dell’Associazione a fornire un contributo positivo in un momento socio-economicamente tanto difficile per le fasce di popolazione meno abbienti nel nostro Paese, al fine di cercare una soluzione alternativa, tenuto conto delle pressoché inesistenti risorse economiche per il sostegno del Servizio Sanitario Nazionale, per la prevenzione e per un ristretto novero di cure odontoiatriche.

Si ribadisce che i dettagli operativi dell'Accordo devono essere ancora definiti e verranno successivamente diffusi e che  l’Accordo stesso è assolutamente su base volontaria per il singolo odontoiatra aderente, sperimentale per due anni e comunque individualmente ed associativamente revocabile, prevede onorari calmierati rispetto ad una cerchia di prestazioni attinenti la prevenzione e la riabilitazione con protesi amovibili a favore di soggetti con un reddito ISEE, al momento individuato fino a 8000 euro, e alle donne in stato di gravidanza.

Si coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che in questi mesi si sono impegnati fattivamente per la definizione dell’Accordo. Un particolare riferimento al Prof. Enrico Gherlone.

Segnalando il continuo incremento del numero di iscritti, con realistico orgoglio si può definire la sigla dell’Accordo in oggetto, con tutte le ricadute politiche positive a favore dell’Associazione e della Professione, un'altra importante pagina della Nuova ANDI.

La Segreteria di Presidenza.

Roma, 31 luglio 2008




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