Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha riportato di estrema attualità il tema relativo al risarcimento del danno per l’omessa retribuzione degli anni di specializzazione.
Secondo la sentenza, coloro che hanno iniziato le cause entro il 10/09/2009 hanno diritto ad ottenere il risarcimento del danno se hanno l’azione giudiziaria in corso.

Per i colleghi che hanno iniziato le cause ma non le hanno coltivate nei successivi gradi di giudizio - fermandosi al primo grado (Tribunale) o al secondo grado (Corte d’Appello) - non è più possibile ottenere il risarcimento del danno, in ragione della relativa sentenza definitiva che non è stata impugnata per l’annullamento.

Coloro che dall’anno 2003 hanno inviato lettera di diffida all’Università che ha rilasciato il titolo di specializzazione, ovvero al MIUR al MEF o al Ministero della Salute, possono iniziare la causa per il risarcimento del danno, tenendo presente che il termine di prescrizione del diritto è di 10 anni, decorrenti dall’invio della raccomandata.

Vi segnaliamo, inoltre, che nella sentenza n. 1917/2012 la Corte di Cassazione ha asserito che il risarcimento del danno è pari a €. 6.713,94 circa per ogni anno di specializzazione.

Vi invitiamo, pertanto, a valutare attentamente le proposte provenienti da altri sindacati che Vi sollecitano l’adesione all’azione collettiva per il recupero delle retribuzioni per la frequenza degli anni di specializzazione, sia con riguardo alla prescrizione del diritto sia con riferimento agli importi delle somme del risarcimento del danno.