UN FATTIVO CONTRIBUTO DI ANDI AD UN CASO EMBLEMATICO

Venerdì 28 settembre p.v. a Caserta si terrà un significativo convegno promosso dalla FNOMCeO titolato "Medicina e Sanità declinate al femminile" finalizzato, con una serie di interessanti relazioni, ad approfondire gli aspetti derivanti da una sempre più marcata femminilizzazione della professione medica ed odontoiatrica.

L'Associazione che sarà presente all'evento anche con un esponente dell'Esecutivo Nazionale, da tempo è sensibilizzata rispetto a questa realtà ed, in tal senso, con Newsletter dedicate e l'organizzazione del Convegno "L'altra metà del cielo" tenutosi a Faenza il 13-14 aprile 2007, sta cercando di fornire la giusta rilevanza a quella che in un certo senso può considerarsi una vera e propria svolta rispetto "all'interpretazione della Professione", che fruirà di tutti quei positivi aspetti temperamentali propri della donna.

Ad oggi dei 21.505 iscritti ad ANDI 4.516 sono di sesso femminile.

Ma ANDI concretamente si sta adoperando anche per la difesa dei diritti della donna-odontoiatra, ancora troppo penalizzata nel contesto normativo del nostro Paese.

In tal senso vogliamo raccontare il sostegno associativo rispetto ad una Collega-mamma alle prese con gli studi di settore.

Annapatrizia Ucci originaria di Salerno si trasferì a Bergamo molti anni orsono. Iscritta inizialmente ad AIO e successivamente ad ANDI si è per anni impegnata nel Consiglio Provinciale e nella Commissione Albo Odontoiatri locale, oltre che essere attivista del SUMAI. Svolge la propria attività in qualità di libera professionista con studio in Bergamo e come specialista ambulatoriale, responsabile ospedaliero del servizio di odontoiatria per handicap. Attualmente è anche VicePresidente ANDI Bergamo.
Qualche mese orsono si rivolse agli amici di lunga data, nonché Dirigenti nazionali, Roberto Callioni e Gianfranco Prada per esporre la propria problematica attinente la condizione di incongruità rispetto ai parametri previsti dagli studi di settore, attribuibili esclusivamente ai periodi di una prima gravidanza nell'anno 2004 e di una sfortunata seconda nel 2006
Il Presidente ed il Segretario Sindacale Nazionale quando, nello scorso mese di giugno sono stati interpellati da Annapatrizia, volentieri si sono adoperati fornendo tutto il supporto associativo, certi ancora una volta di iniziare una battaglia per una causa di vera civiltà, nel sostenere le istanze della Collega.

Come spesso accade in Italia non è facile ottenere risultati concreti. Ma riuscire almeno a farsi ascoltare e rispondere dai referenti istituzionali preposti è già una grande soddisfazione.

In tal senso oltre che allegare lo scritto della dott.ssa Ucci, con il quale rappresenta il Suo disagio, riportiamo i riscontri avuti direttamente dal Viceministro alle finanze Vincenzo Visco, dal Presidente della Commissione Lavoro  e Previdenza Sociale Sen. Tiziano Treu e dal Presidente della Commissione Lavoro Pubblico e Privato della Camera dei deputati, On.le Gianni Pagliarini.

Insomma una bella pagina di vita associativa a conferma dello sforzo della Nuova ANDI di cercare di interpretare al meglio le istanze di una Professione in via di profonda trasformazione e la "femminilizzazione della medicina e della odontoiatria" ne sono un esempio eclatante.

Annapatrizia Ucci sarà presente all'evento di Caserta anche per partecipare la propria esperienza e l'impegno di ANDI.