Il mondo della professione odontoiatrica

ANDI Campania seleziona e pubblica per i propri iscritti notizie relative all’ambito odontoiatrico con specifici riferimenti a tematiche di carattere scientifico e professionale.
L’obiettivo di ANDI Campania è quello di divulgare informazioni puntuali e dettagliate al fine di fornire ai propri soci uno strumento di costante aggiornamento.



Notizie > ANDI Campania Torna all'elenco

28 nov 2014
Importanti NovitĂ  da ENPAM


Ulteriori significativi risultati nell'ambito delle modifiche regolamentari del nostro Ente di Previdenza

Una delle storiche richieste della nostra Associazione avanzate ad ENPAM era quella di rivedere il privilegio riservato a coloro che producono redditi liberi professionali e sono iscritti ad altri Fondi previdenziali, che in sostanza si traduceva in una sorta di "concorrenza sleale" rispetto ai liberi professionisti "puri",  consistente nel versamento ridotto al 2% dei contributi previdenziali.

Il clima positivo e costruttivo creatosi nell'ambito dei rapporti di ANDI con gli altri sindacati medici (grazie anche all'adesione della nostra Associazione al progetto politico di "Alleanza per la Professione") ed il costante sostegno della CAO Nazionale,  hanno consentito, grazie all'impegno del Vicepresidente Vicario ENPAM Dott. Giampiero Malagnino, di ottenere quanto da tempo il nostro sindacato ha chiesto: l’equiparazione del contributo previdenziale per i colleghi che esercitano la libera professione, ma che, essendo iscritti ad un altro fondo obbligatorio potevano scegliere di versare solo il 2%, al contributo che, per legge, versano i pensionati che esercitano la libera professione (la metà del contributo previsto per il Fondo della libera professione: fino al 2015 il 12,5%).
Fa eccezione una forma particolare di libera professione, secondo noi erroneamente chiamata così perché ha regole e norme completamente diverse dalla vera libera professione, cioè la “libera professione ospedaliera intramoenia” che potrà versare ancora il 2%, così come avverrà per la contribuzione dei medici in formazione in medicina generale.

Il Consiglio di Amministrazione ENPAM riunito stamattina ha anche deciso all'unanimità di proporre al Consiglio Nazionale che si terrà domani la diminuzione del contributo obbligatorio della quota A per coloro che hanno più di 40 anni da 1.410  a 1.075 euro e di utilizzare fino al 15% di questa somma per il "Progetto Quadrifoglio". Questo progetto prevede di modificare, allargandola, l’assistenza che l’ENPAM assicura agli iscritti ed, in particolare, una più puntuale assistenza ai giovani colleghi e a coloro he per qualunque motivo perdono o non riescono ad avere un reddito, una forma di  tutela sanitaria più efficiente, sostegno a coloro che vogliono iniziare un'attività o vogliono rinnovare il loro studio e altri progetti che saranno illustrati nel sito dell’ENPAM.

Oltre all’obiettivo di aiutare i giovani, che verseranno la stessa quota ridotta secondo gli scaglioni di età previsti, si raggiunge per i liberi professionisti un ulteriore vantaggio, anche se  modesto: si verseranno alla quota B  i 335 euro circa che non sono stati versati alla quota A, ma i versamenti alla quota B verrranno maggiormente “valorizzati” ai fini previdenziali rispetto a quelli versati alla quota A.

ANDI ringrazia il Presidente ENPAM Alberto Oliveti, i componenti la Consulta per la Quota B e quanti hanno consentito il raggiungimento di questi risultati.
 




AGENDA

la rete andi
andi
oris
fondazione andi
brain