Negli scorsi giorni a Roma, si sono tenute una serie di riunioni particolarmente significative per il futuro dell'attività associativa e della professione.

Venerdì mattina si è insediato l'Ufficio Politico e Legislativo ANDI, costituito oltre che dal Presidente Nazionale e dal suo delegato Dr. Aldemiro Andreoni, dai Dr. Bartolomeo Griffa – Responsabile dell'attività estera dell'Associazione, dal Dr. Matteo Rosso (per l'area Nord Italia), dal Dr. Alex Peirano (per il Centro) e dal Dr. Roberto Maffei (per il Sud ed Isole): obiettivo è quello di essere ancora più attivi e propositivi nell'intercettare e guidare i provvedimenti legislativi europei e nazionali di interesse odontoiatrico.
Uno dei primi aspetti operativi sarà quello di formulare la proposta di legge di iniziativa popolare per l'abrogazione degli articoli della legge Bersani che tanto danno hanno causato nell'ambito della liberalizzazione selvaggia della pubblicità sanitaria e dell'abrogazione delle tariffe minime a garanzia della qualità delle cure.

Nel pomeriggio si è poi riunito il Consiglio delle Regioni, costituito da Esecutivo Nazionale e Presidenti dei Dipartimenti Regionali, che ha dedicato gran parte della seduta all'analisi della revisione delle nuove Raccomandazioni Cliniche in Odontostomatologia, che il Ministero della Salute ha elaborato sulla scorta del lavoro svolto da Università e Società Scientifiche e che ANDI sta valutando in merito alla applicabilità concreta alla professione. Sono state formulate una serie di richieste di modifica a tutela delle attuali modalità di esercizio professionale, anche in caso di contenziosi medico legali.

Infine sabato si è svolto il Consiglio Nazionale ANDI con la partecipazione dei Presidenti Regionali e Provinciali.
All'ordine del giorno, oltre alle Comunicazioni del Presidente sulla attività politico-sindacale degli ultimi mesi, l'approvazione delle richieste di modifica delle Raccomandazioni Cliniche in Odontostomatologia e la presentazione del progetto del Fondo Integrativo ANDI e del Progetto di Comunicazione per valorizzare nella popolazione l'appartenenza ad ANDI e l'importanza di farsi curare da un dentista ANDI.

Grande soddisfazione per l'apprezzamento mostrato dai Presidenti in merito al progetto sul Fondo Integrativo, presentato dal Presidente della Fondazione ANDI Salute e Tesoriere Nazionale Dr. Gerardo Ghetti e realizzato secondo le indicazioni del Congresso Politico di Venezia: aperto a tutti i Soci che vorranno aderire, senza imposizioni tariffarie, con i vantaggi fiscali del riconoscimento ministeriale come FONDO DOC. Negli interventi dei Presidenti sono state formulate una serie di ulteriori richieste ed indicazioni che verranno prontamente recepite, in modo da poter al più presto comunicare a tutti i Soci le modalità operative per l'adesione e per la creazione della Rete ANDI dedicata.
L'occasione delle imminenti festività natalizie è stata propizia per lo scambio augurale. Unico elemento negativo della giornata l'attacco portato dal Segretario Culturale Nazionale Dr. Carlo Ghirlanda all'Esecutivo ed al Presidente Nazionale. In un intervento ambiguo e a tratti contraddittorio il Dr. Ghirlanda ha denunciato presunti limiti dell'azione politica associativa, la sua intenzione di rassegnare fra sei mesi (!) le dimissioni dalla carica ricoperta (più volte a lui già richiesta dal Presidente nelle scorse settimane, per il tentativo di aggregare una squadra di opposizione all'azione dell'Esecutivo Nazionale, facendone parte) ed ha attaccato il Presidente Nazionale per i suoi interventi a difesa dell'immagine e ruoli associativi contro l'azione operata dall'Ordine dei Medici di Milano e per il fatto di aver avuto a tal proposito la manleva dall'Esecutivo Nazionale.

Il Presidente Nazionale ha dettagliatamente risposto, ricostruendo con ampia documentazione le vicende "incriminate" che riguardano i positivi rapporti con gli altri Sindacati Medici, la CAO Nazionale, i ruoli di ANDI in ENPAM, nel Fondo Sanitario Integrativo dei Medici ed Odontoiatri ed in SaluteMia, ottenendo in tal modo l'ampio sostegno da parte dei Presidenti Provinciali e Regionali e preannunciando che non tollererà più azioni di disturbo e divisione, che indeboliscono l'immagine e l'azione associativa in un momento strategico per il futuro della professione e soprattutto mancando ben un anno e mezzo alle prossime elezioni nazionali ANDI, per le quali ognuno sarà libero di candidarsi.

Sempre sabato si è tenuto l'incontro a cura del Segretario Nazionale Dr. Nicola Esposito con i tesorieri provinciali e referenti GAIA oltre al personale delle sedi provinciali per presentare la nuova versione del sistema di gestione dell'anagrafica Soci ANDI, con l’obiettivo di avere maggiori informazioni in merito alle qualifiche ed attività dei Soci per realizzare l’obiettivo congressuale di  “definire nuove regole sia per quanto riguarda la distribuzione delle risorse sia per quanto riguarda la qualifica dei Soci, prendendo atto che ANDI rappresenta la libera professione in qualsiasi modo viene esercitata e quindi non solo il Socio titolare di studio ma anche i Soci collaboratori, consulenti e dipendenti con eventuali specifiche caratteristiche per ogni tipologia di Socio.»

A seguito del servizio diffuso ieri sera dalla trasmissione “Le Iene” in merito alla presunta tossicità dell’amalgama dentale, strutturato come avvenne sul caso Stamina e cioè basandosi sulle testimonianze di alcuni “casi umani” privi di valenza scientifica, l’Associazione sta valutando una risposta per il procurato allarme.
ANDI mette sin d’ora a disposizione dei Soci (vedi allegati) un riassunto dell'attuale situazione e il parere SCENIHR, in modo da poter prontamente rispondere alle eventuali domande e dubbi dei pazienti.
In seguito verrà fornita ulteriore documentazione scientifica.