Il mondo della professione odontoiatrica

ANDI Campania seleziona e pubblica per i propri iscritti notizie relative all’ambito odontoiatrico con specifici riferimenti a tematiche di carattere scientifico e professionale.
L’obiettivo di ANDI Campania è quello di divulgare informazioni puntuali e dettagliate al fine di fornire ai propri soci uno strumento di costante aggiornamento.



Notizie > ANDI Campania Torna all'elenco

02 apr 2015
Fattura elettronica, si parte con la Pubblica Amministrazione, Ordini ed Asl


Fattura elettronica

Da ieri, 31 marzo, è scattato l’obbligo di fatturazione elettronica verso tutte le Pubbliche Amministrazioni.
Tutte le Amministrazioni dello Stato non potranno più accettare dai propri fornitori di beni/servizi fatture emesse o trasmesse in forma cartacea e procedere al relativo pagamento, neppure parzialmente, finché non riceveranno la fattura in formato elettronico conforme ai requisiti previsti dal DM 55/2013.
L’obbligo di fatturazione elettronica nei confronti delle PA è stato introdotto dalla Finanziaria 2008 e va assolto attraverso il Sistema di Interscambio (SDI) istituito dal MEF e gestito dall’Agenzia delle Entrate e Sogei; il DM n. 55/2013 ha poi reso operativo quanto stabilito dalla legge.

Ad essere interessati anche i dentisti che emettono fattura, per esempio, per consulenza o docenza agli Ordini professionali, Tribunali, ASL, Università, Regioni, Province e Comuni etc.

Il processo di fatturazione elettronica prevede:

  •     la predisposizione della fattura in formato XML secondo lo standard pubblicato sul sito www.fatturapa.gov.it;
  •     la firma della fattura da parte del fornitore o di un terzo soggetto delegato;
  •     l’invio della fattura al Sistema di Interscambio, che provvede alla consegna della stessa all’ufficio destinatario dell’Ente pubblico;
  •     la ricezione delle notifiche e dei riscontri inviati dal Sistema di Interscambio a fronte dell’esito della trasmissione della fattura;
  •     la conservazione della fattura secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

Gli enti della Pubblica Amministrazione hanno già inserito sul portale Ipa l’anagrafica dei propri uffici deputati alla ricezione delle fatture elettroniche ricevendo un codice identificativo univoco che è stato comunicato ai fornitori (è anche reperibile sul sito web indicato): il codice univoco costituisce uno dei dati obbligatori che i fornitori devono inserire nella fattura elettronica, da inviare al Sistema di Interscambio. Oltre ai dati fiscali obbligatori, devono essere presenti nel formato della fattura elettronica laddove richiesti anche i codici Cig e Cup secondo quanto previsto dall’art.25 D.L. n.66/14.
La fattura elettronica richiede l’apposizione, su ciascuna fattura o sul lotto di fatture, della firma elettronica qualificata o digitale dell’emittente che attesta la data, l’autenticità della provenienza della fattura e l’integrità del suo contenuto e del riferimento temporale. La trasmissione delle fatture deve avvenire attraverso il Sistema di Interscambio, che rappresenta il punto di incontro tra i fornitori della Pubblica Amministrazione e gli uffici degli Enti locali.

Le fatture elettroniche che vengono trasmesse dai fornitori al Sistema di Interscambio devono essere obbligatoriamente conservate in modalità elettronica. Le fatture elettroniche devono essere conservate in modo sostitutivo entro il termine di 3 mesi dalla scadenza prevista per l’invio telematico della dichiarazione annuale (per le fatture elettroniche emesse già nel corso del periodo di imposta 2014 il termine per la conservazione coincide con il 31 dicembre 2015). Nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di riferimento deve essere data evidenza di avere adottato il processo di conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche.

La conservazione con le modalità tradizionali delle fatture in formato analogico è consentita a condizione che le stesse siano annotate in un apposito registro sezionale e numerate progressivamente con una distinta serie numerica in ordine cronologico.




AGENDA

la rete andi
andi
oris
fondazione andi
brain