La battaglia di ANDI, iniziata oltre un anno e mezzo fa per riportare sotto il controllo della professione l'esercizio dell'odontoiatria nel nostro Paese prosegue anche al Senato, dove è nuovamente in discussione il Disegno di Legge sulla Concorrenza.
Dopo la presa di posizione del Consiglio Nazionale della FNOMCeO  riunito a Siena lo scorso sabato, che ribadisce la contrarietà alle strutture di capitali, la nostra Associazione è riuscita a far presentare anche al Senato l'emendamento, concordato con CAO ed AIO, che riconosce come valide le sole Società organizzate come STP, regolarmente iscritte all'Ordine.
Ringraziamo in tal senso la Senatrice Serenella Fucksia che ha sottoscritto l'emendamento (clicca qui) e tutti i Senatori che nei futuri passaggi parlamentari vorranno sostenerlo.
"Siamo coscienti della difficoltà dell'attuale situazione politica e dell'assurdità, tutta italiana, che un disegno di legge sia in discussione in Parlamento da oltre 23 mesi, ma siamo stati noi di ANDI a sollevare, fin da quando fu presentato il DDL Concorrenza, il problema dell'invasione nella professione di società che hanno solo interessi commerciali e ci batteremo quindi fino a quando sarà possibile per correggere questa anomalia e riportare sotto il controllo della professione, con la garanzia dei principi etici e deontologici, l'esercizio dell'odontoiatria" ha dichiarato il Presidente Nazionale Dott. Gianfranco Prada.