Caro Collega,

a seguito della mia personale volontà, condivisa dall’Esecutivo e dagli Organismi nazionali dell’Associazione, si è ritenuto utile e necessario, in questo particolare periodo dove è facile seguire percorsi di deriva professionale, dotare i Soci di uno strumento di riferimento costituito dal Codice Etico comportamentale, che troverai allegato alla presente.

L’aggravarsi della crisi economica, i recenti attacchi mediatici alla Professione, la necessità di fornire prestazioni di qualità seguendo principi etici sia nei rapporti con i pazienti che in quelli con i colleghi rendono ancora più attuale e necessaria l’approvazione definitiva del nostro Codice.

Il Codice Etico comportamentale è un accordo istituzionale volontario che, una volta definitivamente approvato dall'Associazione, avrà il compito di regolamentare i rapporti degli associati tra di loro, con l’Associazione e con gli interlocutori terzi.

Il Codice Etico si compone di quattro diverse parti:

-  i principi generali ai quali l’Associazione ispira la propria azione;
-  le norme di condotta relative al rapporto tra i Soci e tra Soci e Associazione;
-  i meccanismi di adozione e di aggiornamento del codice medesimo;
-  i meccanismi di rispetto-controllo dell’effettiva applicazione del Codice Il Codice, presentato in sede di Congresso Politico 2012, seguirà un processo di validazione all’interno dell’Associazione il cui primo passo è questa divulgazione a tutti gli associati, per una prima valutazione della sua funzionalità ed applicabilità.

I suggerimenti, le integrazioni e le criticità, che riterrai opportuno segnalare potrai inviarle ai tuoi organismi provinciali e/o regionali.

I Presidenti provinciali e regionali avranno a disposizione un apposito sito web, ove potranno segnalare quanto loro pervenuto e le proposte di modifica della Sezione Provinciale o del Dipartimento Regionale. Tali modifiche ed integrazioni verranno poi valutate a livello nazionale e presentate al Consiglio delle Regioni.

La versione finale, integrata con le varie segnalazioni ritenute utili, verrà poi inviata alle Sezioni Provinciali, in modo che sia possibile una discussione nelle assemblee locali, prima della definitiva approvazione da parte dell’Assemblea dei Delegati del 2013.

Il Presidente Nazionale
Dott. Gianfranco Prada