Andi al Congresso Mondiale F.D.I. 

Si è concluso domenica 5 settembre il Congresso Annuale Mondiale della FDI organizzato quest’anno a Salvador da Bahia in Brasile. Per l’Italia, in rappresentanza di ANDI, hanno partecipato alle varie sessioni degli organismi della Federazione Dentale Internazionale il dott. Bartolomeo Griffa, responsabile del settore esteri dell’Associazione, il dott. Edoardo Cavallè, la dr.ssa Anna Patrizia Ucci e il sig. Stefano Cipriani.

L’edizione 2010 del Congresso ha visto la partecipazione di oltre 6 mila dentisti, convenuti a Salvador dal Paese ospitante e dal resto del mondo per assistere alle sessioni della parte scientifica, e dei circa 400 delegati delle Associazioni nazionali aderenti alla FDI che hanno dato vita alle numerose riunioni di lavoro (Forum, Assemblee Generali, Commissioni, Conferenze) che costituiscono l’articolato complesso degli organismi FDI dal quali scaturiscono le decisioni che influiscono a livello mondiale sulla gestione della professione dentale.

Quest’anno, in particolare, non sono stati approvati ‘policy statements’ di rilevanza ma è stato deciso di rimettere in discussione alcune decisioni su argomenti scientifici come, tra l’altro, “Effetto della diossina sullo sviluppo dentale”, “Carie sulla superficie delle radici negli adulti” prese negli anni passati, ritenendone utile una revisione aggiornata. E’ stata invece adottata una decisione sull’amalgama dentale con la quale, pur riaffermando l’innocuità di questo materiale per l’uomo, si ritiene, in funzione della necessaria protezione di natura ambientale, di proporre una dismissione graduale di questo materiale.

A livello di Consiglio FDI, sono stati accolti con molto favore le risultanze dei lavori delle due sessioni e forum relativi al Dental Practice Committee, commissione chiave per le strategie della Federazione in tema di esercizio della professione.

Questo importante organismo è presieduto dal nostro rappresentante dott. Edoardo Cavallè. Nel corso del Congresso si sono svolte le consuete sessioni delle organizzazioni regionali della FDI e quindi anche della europea ERO: in questa seduta sono stati presentati i risultati dei vari gruppi di lavoro, argomenti relativi alle candidature alle cariche FDI e affrontato il tema delicato delle modifiche allo Statuto ERO, dandosi quindi appuntamento per la prossima riunione plenaria che avverrà nel 2011 a Sofia. Sono state poi effettuate, nel corso dell’Assemblea Generale, le elezioni per la sostituzione di alcuni membri in scadenza in vari organismi della Federazione: tra questi è opportuno segnalare la riconferma a Tesoriere FDI della d.ssa Tin Chun Wong (Hong Kong SAR China) e, soprattutto, i quattro nominativi che si insediano nel Consiglio FDI che sono risultati eletti dopo una lunga maratona elettorale, così come prevista dal regolamento FDI: il dott. Arif Alvi (Pakistan), il dott. Jack Cottrell (Canada), il dott. Patrick Hescot (Francia), la prof. Nermin Yamalik (Turchia), eletti su una platea di 9 candidati, tra cui il dott. Seeberger dell’AIO. La d.ssa Patrizia Ucci ha presenziato inoltre ai lavori del Women Dentists Worldwide Forum, mentre il sig. Stefano Cipriani ha seguito i lavori del ‘Live, Learn and Laugh Project’, descrivendo con una breve presentazione l’attività svolta da ANDI con il Mese della Prevenzione e Progetto Scuola.

Si è rilevato come questi eventi ANDI, ormai collaudati da molti anni di esperienza, costituiscano una sorta di modello operativo perfettamente in linea con il progetto promosso congiuntamente dalla Federazione Dentale Internazionale e dalla Unilever.

Infine, si è dato corso a numerosi incontri bilaterali con i rappresentanti di altre importanti Associazioni dentali e si è esaminata la possibilità di programmare tali incontri in futuro per approffondire i rapporti positivamente allacciati in questa sede.

Si rileva come tali colloqui con le delegazioni di Francia, Spagna, Russia e Stati Uniti abbiano prodotto un notevole interesse sui progetti e attività ANDI, i cui contenuti saranno appunto oggetto di esame e sviluppo bilaterale. In conclusione si deve archiviare questa edizione del Congresso FDI come un punto estremamente positivo per l’attività estera di ANDI. Infatti, attraverso l’intensa opera dei rappresentanti associativi svolta nell’arco della settimana, si sono gettate senz’altro le basi per un proficuo sviluppo futuro nel quale l’Associazione potrà assumere un ruolo di importante valenza, sia dal punto di vista scientifico che di gestione della professione.