Serata particolare ed unica quella vissuta giovedì scorso al Museo del Novecento - piazza Duomo Milano - per la premiazione degli spot televisivi e delle sceneggiature che hanno partecipato al Contest ANDI sul tema dell’abusivismo odontoiatrico. Iniziativa voluta da ANDI e dalla Fondazione ANDI Onlus, in collaborazione con la Scuola di Cinema e Televisione - Fondazione Milano, per realizzare uno spot innovativo con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull'abusivismo in odontoiatria.

“Già dal 1946 ANDI scriveva alle Istituzioni chiedendo un impegno contro l’abusivismo odontoiatrico”, ha detto il Presidente ANDI Gianfranco Prada portando i saluti dell’Associazione e ricordando uno scritto inviato al Ministro della Sanità dell’epoca. “La conferma - ha continuato Prada - del costante ed immutato impegno di ANDI contro questo reato che danneggia oltre che l’immagine della nostra professione la salute orale degli italiani”.
Abusivismo visto non solo come reato ma anche come pericoloso fenomeno sociale, come ha ricordato il Presidente della Fondazione ANDI Onlus Giovanni Envangelista Mancini. “Rivolgendosi per le cure ad un finto dentista - ha commentato il Presidente Mancini - si mette a rischio la propria salute e tutelarla, oltre che favorirla, è uno degli obiettivi della Fondazione ANDI. Per questo abbiamo ritenuto necessario creare una azione concreta che possa sensibilizzare i cittadini non solo per metterli in guardia da chi cerca di truffarli ma anche e soprattutto per sensibilizzarli della necessità di mantenere sana la propria salute orale rivolgendosi a professionisti autorizzati e qualificati”.

 
Molte le sceneggiature realizzate da giovani talenti giunte ad ANDI per partecipate al Contest, di queste una giuria composta dai promotori dell’evento Gianfranco Prada, Presidente ANDI e Giovanni Evangelista Mancini, Presidente della Fondazione ANDI Onlus e dagli esperti del settore video e della comunicazione, Nazarena Intino, Direttore di produzione Videotime Gruppo Mediaset, Pietro Sarubbi, attore, regista e docente della Scuola di Cinema e Televisione - Fondazione Milano e Saul Celora, consulente marketing e comunicazione, hanno scelto le cinque premiate. Qualità, ricerca, originalità e contemporaneità dell'opera sono stati i criteri che hanno animato la scelta della giuria.
Le opere selezionate entreranno a far parte di un “contenitore” artistico per promuovere e valorizzare la prossima campagna ANDI contro l'abusivismo odontoiatrico: un'occasione unica in un territorio notoriamente chiuso a forme più originali di espressione artistica.

Queste le sceneggiature premiate:

Attenzione di Matteo Fossati
Le Differenze di Giacomo Santambrogio
Il Ladro di Diego Amante
Il Pianoforte di Serena Tancredi
Cinema nella Realtà di Paolo Lobbia. Unica sceneggiatura non trasformata in video

Alla serata, magistralmente condotta dal Vicepresidente Vicario di ANDI Mauro Rocchetti, hanno presenziato la dott.ssa Maria Teresa Zocchi dell’OMCeO di Milano, la dott.ssa Daniela Bastianoni responsabile comunicazione e attività didattiche del Museo del Novecento, la dott.ssa Susy Assistente alla Direzione e Comunicazione Istituzionale Scuola di Cinema e Televisione - Fondazione Milano, molti giornalisti della stampa di settore e di quella generalista, il Tesoriere Nazionale ANDI dott. Gerardo Ghetti, il Segretario Sindacale Nazionale dott. Alberto Libero ed il dott. Stefano Almini in rappresentanza di ANDI Lombardia. Il Presidente della CAO Nazionale dott. Giuseppe Renzo, bloccato dall’influenza, ha inviato una nota in cui elogia l’iniziativa e si complimenta con ANDI e la sua Fondazione.

I video realizzati saranno utilizzati da ANDI nelle campagne di sensibilizzazione che verranno attivate nei prossimi mesi sul territorio italiano.