Molte conferme dalle FAQ che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato nei giorni scorsi sul sito Sistema Tessera Sanitaria rispondendo alle principali domande in tema d’invio dei dati per il 730 precompilato.

I chiarimenti delle Entrate confermano quindi quanto ANDI ha consigliato in queste settimane ai tanti Soci che hanno avuto problemi e dubbi interpretativi su come registrarsi al Sistema TS per inviare i dati delle spese sanitarie sostenute dai propri pazienti nel 2015.

La prima conferma è sui soggetti obbligati all’invio dei dati: tutti gli iscritti all’Albo degli odontoiatri con partita IVA che abbiano incassato compensi nel 2015, STP e studi associati compresi, mentre l’obbligo per le società scatta solo se sono accreditate al SSN.

Le spese sanitarie pagate nel 2016 dovranno invece essere trasmesse anche da tutte le strutture, società comprese.

Confermato anche che l’invio dei dati degli studi associati e società attraverso il Sistema TS dovrà essere effettuato dall’amministratore della società, dal referente o direttore sanitario iscritto all’Albo degli odontoiatri.

Nessun invio, invece, per le spese relative alle prestazioni per le quali non è stato possibile acquisire il codice fiscale del contribuente mentre le Entrate precisano che la trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie segue il criterio di cassa, tenendo conto della data dell’avvenuto pagamento, a prescindere dal fatto che il documento di spesa riporti una data precedente.

“Nella comunicazione – precisano dall’Agenzia delle Entrate – vanno riportati i dati indicati nel documento fiscale emesso dal medico/struttura sanitaria. Nel caso in esame sarà riportato il codice fiscale del minore”.

Per quanto riguarda il codice della tipologia di prestazione da indicare per le prestazioni odontoiatriche l’Agenzia delle Entrate ricorda che “con il codice SR devono essere comunicati sia gli interventi per cure odontoiatriche sia le spese relative agli interventi per protesi dentarie, con esclusione di quelle per interventi di chirurgia estetica”.

leggi qui le FAQ dell'Agenzia delle Entrate