Accantonata l’ipotesi di abolire gli Studi di Settore ed in attesa della loro riforma parlamentare, il So.Se. continua il suo lavoro di aggiornamento degli Studi di Settore per renderli il più possibile “veritieri” alle capacità produttive delle singole professioni ed attività.

Per questo si è tenuta la riunione della Commissione Esperti presso il So.Se. giovedì 9 Aprile, alla quale ANDI, come sempre, ha partecipato con il Segretario Sindacale Nazionale Alberto Libero.
“L’obiettivo – spiega Libero – è quello di rendere gli Studi di Settore sempre più personalizzati e rispondenti alla reale capacità economia della nostra professione”.

Nello specifico, l’analisi è frutto di una attenta attività di monitoraggio dell’andamento dei settori economici effettuata sul territorio nazionale, sulla base delle informazioni fornite dal Ministero dello Sviluppo Economico, dalla Banca d’Italia, dall’ISTAT, dalle Associazioni di categoria, dagli Osservatori regionali e da altri istituti di ricerca e dai dati relativi alle ultime comunicazioni e dichiarazioni annuali IVA.

E dalla riunione del 9 Aprile ne esce un “robusto” ritocco ai correttivi congiunturali che per il 2014 si baseranno su correttivi di settore, territoriali, individuali oltre agli interventi relativi all’analisi di normalità economica.

La personalizzazione dei correttivi dovrebbe rendere più “precisi” gli Studi di Settore anche perché, l’indicatore di reddito, sarà calcolato sulla base degli ultimi tre anni.
Sintetizzando i nuovi calcoli si baseranno su modelli lineari misti che considereranno “effetti fissi”, come costo e valore dei beni strumentali ed “effetti random” tra i quali l’andamento congiunturale del settore, l’andamento congiunturale dei cluster, l’andamento congiunturale territoriale e l’andamento congiunturale individuale.

In particolare, per gli studi professionali, i correttivi congiunturali considereranno la riduzione delle tariffe praticate e le problematiche connesse agli acconti.

Secondo il So.Se. questo nuovo metodo di calcolo dovrebbe contrastare l’evasione senza penalizzare i professionisti e le imprese che investono ed assumono.
Potranno accedere ai correttivi di crisi 2014 tutti i contribuenti soggetti agli Studi di Settore risultati non congrui.

Tutte le modifiche dovranno ora essere trasferite nel software Gerico che verrà rilasciato tra qualche settimana.

“A queste riunioni – conclude Libero – portiamo le esperienze e le proposte delle nostre realtà produttive che vengono mediate con le esigenze e le indicazioni delle Entrate. L’obiettivo in questi anni è quello di riuscire a determinare parametri seri e veritieri che possano stimare gli effetti della crisi economica sulle singole realtà professionali. Ora l’appuntamento è spostato alle prossime riunioni di luglio e settembre nella quali implementeremo e aggiorneremo i correttori di crisi”.